Ieri, mercoledì 11 dicembre si è verificato un guasto sulla Stazione Spaziale Internazionale: l’avaria ha interessato l’impianto di raffreddamento della struttura, provocando lo spegnimento parziale di sistemi non critici, secondo quanto riferito dalla NASA.
I portavoce dell’Agenzia hanno infatti dichiarato che “in nessun momento l’equipaggio o la Stazione stessa sono stati in pericolo.” I sei astronauti del laboratorio orbitante hanno seguito la normale routine senza pericoli per la loro sicurezza, si legge nella dichiarazione ufficiale.
Nel dettaglio, ieri, una delle due pompe preposte alla distribuzione del fluido refrigerante (ammoniaca) all’esterno della Stazione, ha automaticamente interrotto la sua attività nel momento in cui sono state rilevate temperature al di sotto della norma. L’arresto ha fatto venire meno l’abilità di regolazione sia del sistema interno che di quello esterno. Come conseguenza dello shutdown del Loop A, tutti i componenti connessi agli esperimenti scientifici, più altri sistemi della Stazione nel modulo U.S. Harmony Node 2, nel laboratorio European Columbus e Japanese Kibo sono stati spenti durante le ore di sonno dell’equipaggio, di modo che, utilizzando la metà dell’energia, nessun componente né l’equipaggio potessero subire alcuna conseguenza.
Nel frattempo, i sistemi critici della Stazione sono raffreddati dal Loop B, che funziona perfettamente, e se il Loop A non dovesse tornare operativo, probabilmente dovrà essere lo stesso equipaggio a procedere alla sua riparazione all’esterno della Stazione.