Il “CUT-OFF” che nei giorni scorsi si è versato sull’entroterra algerino, a sud della catena montuosa dell’Atlante algerino, ha portato un po’ di pioggia nel cuore del Sahara algerino. I forti contrasti termici innescati, dal passaggio del nocciolo di aria fredda in quota, con isoterme scese sotto i -25°C a 500 hpa, ha favorito la genesi di annuvolamenti, più o meno compatti, che hanno dato la stura a piogge sparse e locali rovesci che si sono spinti fino al cuore del deserto algerino, bagnando le dune di sabbia e i terreni rocciosi che caratterizzano questo scorcio del Sahara. Nella giornata di ieri sono state davvero significative le piogge cadute su El Golea, la quale in appena 24 ore ha totalizzato un accumulo di ben 27 mm, i quali sommati ai 9 mm caduti il giorno precedente, ammontano ad un totale di 36 mm. Notevoli pure i 24 mm di Arzew e i 17 mm di Ain Hadjaj, dove negli ultimi due giorni sarebbero caduti fino a 30 mm di pioggia. In pieno deserto fanno notizia i 3 mm caduti nella località di In Salah, dove nella mattinata di ieri è caduta una debole pioggia, con cielo rimasto pressoché coperto o molto nuvoloso. Da notare pure la massima di In Salah, che non ha superato la soglia dei +13.4°C in pieno giorno, a causa del cielo molto nuvoloso, mentre la minima si è attestata sui +7.2°C. Per una località ubicata nel cuore dell’entroterra desertico algerino si tratta di valori molto bassi, di parecchi gradi al di sotto delle medie stagionali. Domani i resti del “CUT-OFF” si sposteranno verso la bassa Tunisia, apportando delle piogge e dei temporali a carattere isolato tra l’alta Tunisia e la regione dei grandi “Erg” orientali.