Milioni di persone negli Stati Uniti stanno subendo disagi a causa della tempesta invernale che nella sola giornata di oggi dovrebbe provocare accumuli di almeno 15 cm di neve a Washington D.C., Philadelphia, New York City e Boston. L’ondata di maltempo che ora si sta per abbattere sulla costa orientale, giungerà appena in tempo per creare disagi ai pendolari dal West Virginia fino al Massachusetts, secondo Kevin Roth, meteorologo per The Weather Channel.
Nelle prime ore di martedì, FlightAware rende noto che ben 800 voli sono già stati cancellati: oltre 200 al Newark Liberty International, ma secondo Roth i disagi dovrebbero interessare anche gli aeroporti di New York, Washington D.C., Boston, Hartford e Philadelphia. “Ci saranno almeno 4 ore in cui le strade subiranno le peggiori conseguenze,” sostiene il meteorologo, secondo cui ci sarà una finestra temporale di 6-8 ore in cui si accumuleranno 2,5 cm di neve ogni ora. La città più colpita sarà probabilmente Washington D.C. dove la neve inizierà a cadere dalle 8 a.m. fino a mezzogiorno, mentre a New York i primi fiocchi dovrebbero arrivare intorno alle 10 a.m., terminando alle 2 p.m.
Il fronte artico continua quindi a portare aria gelida su una vasta area del Paese, come riporta Leanne Gregg per NBC News. In effetti si tratterebbe di una situazione prodotta dalla concomitanza e interazione tra due tempeste invernali che ha causato finora 11 vittime, danni e disagi alla viabilità, e interruzioni di corrente elettrica (22.000 persone ancora senza elettricità nella sola Dallas).