Altro che “giorni della Merla”: niente freddo quest’anno sull’Italia a fine gennaio, nè a inizio febbraio, insomma avremo più che altro i “giorni del Pettirosso” con una tempesta Afro/Mediterranea che tra 31 gennaio e 3 febbraio provocherà in tutt’Italia piogge alluvionali, venti impetuosi e mareggiate nelle coste esposte con neve solo ad alta quota, oltre i 2.000 metri sull’Appennino meridionale, come se fossimo ancora ad ottobre.
Dopo la tempesta “Lilli”, che nei prossimi giorni porterà tanto maltempo in tutt’Italia e abbondanti nevicate fino a quote molto basse al centro/nord, a metà settimana nascerà tra il Mediterraneo centro/occidentale e il nord Africa una profonda perturbazione che poi tra 31 gennaio e 2 febbraio risalirà l’Italia da sud/ovest verso nord/est, profonda fino a 990hPa. E’ ancora presto per poter entrare nei dettagli delle previsioni in quanto mancano ancora 6-7 giorni al periodo di riferimento, ma secondo gli ultimi aggiornamenti le zone più colpite dal maltemposaranno quelle meridionali con piogge torrenziali nelle zone joniche di Calabria e Sicilia dove potrebbero verificarsi violenti temporali tipicamente autunnali. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.