Forte maltempo in tutt’Italia e tanta neve sui rilievi, fino a quote bassissime e probabilmente fino in pianura in alcune zone del nord nei prossimi giorni a causa della tempesta “Lilli” che sta sferzando in queste ore le isole britanniche con raffiche di vento fino a 150km/h. Il ciclone, profondo 950hPa, nelle prossime ore si spingerà proprio sul Mediterraneo centrale, dando vita sull’Italia a una nuova forte ondata di maltempo che inizierà domani, lunedì 27 gennaio, e si concluderà soltanto mercoledì 29, poche ore prima dell’arrivo di un’altra perturbazione (stavolta Afro/Mediterranea) che poi tra 30-31 gennaio e 1-2 febbraio provocherà un’altra ondata di maltempo ancor più intensa con temperature in netto aumento, venti impetuosi di scirocco e piogge alluvionali in molte Regioni.
Ma di questo parleremo nei prossimi aggiornamenti del nostro MeteoNotiziario, adesso è opportuno focalizzare l’allerta meteo per i prossimi giorni con tutti i dettagli a partire da domani, lunedì 27 gennaio, quando il maltempo interesserà tutta l’Italia, dapprima in mattinata nelle Regioni del centro (Sardegna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio), con precipitazioni moderate e nevicate oltre i 700–800 metri sui rilievi. Il maltempo si intensificherà in modo particolarmente intenso nel pomeriggio/sera al nord/est e in tutto il centro/sud, con forti temporali nel basso Tirreno e piogge abbondanti tra Veneto, Emilia Romagna e Marche. In queste zone la neve cadrà abbondante soprattutto sull’Appennino marchigiano e romagnolo oltre i 400 metri di quota, mentre in Emilia Romagna, Veneto, Trentino e Friuli la quota sarà più bassa, con possibili fiocchi fino in pianura.
Nella giornata di martedì 28 il maltempo si concentrerà proprio tra Emilia Romagna, Marche e Umbria con nevicate abbondanti a quote molto basse: gli accumuli dovrebbero partire dai 100 metri in sù, con precipitazioni nevose fin in pianura (probabili fioccate anche su Bologna). Instabilità anche in Sardegna, Calabria e Sicilia, con accumuli nevosi a quote collinari (dai 600–700 metri in sù). Invece mercoledì 29 le condizioni del tempo miglioreranno con ampie schiarite al sud e nelle Regioni adriatiche, mentre avremo un nuovo peggioramento al nord/ovest con precipitazioni abbondanti in Liguria e copiose nevicate fino in pianura sul Piemonte. Non è da escludere che la neve arrivi fin su Torino e Milano, ma cadrà abbondante in modo particolare sui rilievi tra Piemonte e Liguria.
Nel corso della giornata il maltempo si estenderà a tutto il centro/nord, con nevicate abbondanti su tutto l’arco alpino (in modo particolare in quello occidentale), in Liguria e sull’Appennino tosco/emiliano fino a bassa quota. In pianura Padana tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, pioggia mista a neve con accumuli fin dalle quote molto basse.
Giovedì 30, poi, inizierà subito una nuova intensa perturbazione con forti piogge e temporali in estensione al centro/sud: diluvierà su Roma e Firenze con nubifragi in tutte le Regioni centrali tirreniche, dove però la neve cadrà soltanto in montagna, inizialmente oltre i 1.000 metri di quota ma in aumento fino ai 1.500 metri. Il freddo resisterà solo al nord, dove continuerà a nevicare fino a bassa quota e le Alpi saranno nuovamente seppellite da una nevicata-super, che si concentrerà al nrod/est dove giovedì potranno verificarsi accumuli nevosi davvero eccezionali soprattutto in Friuli Venezia Giulia, a partire dai 200–300 metri di quota in aumento fino ai 600 metri nel corso della giornata.