Dalle 19 di domani scatta sull’Emilia-Romagna un’allertamaltempo di 54 ore (fino all’una di notte di domenica 19) per pioggia e vento. Una “ampia e profonda onda depressionaria di origine atlantica” dara’ luogo “a precipitazioni diffuse, e a carattere di rovescio o temporale sul crinale appenninico occidentale o centrale”, avverte la Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Le precipitazioni si prevedono piu’ intense nel corso di venerdi’ con una temporanea attenuazione dei fenomeni nella serata. Sabato 18 e’ attesa una ripresa delle piogge che insisteranno maggiormente lungo i rilievi. E la pioggia potra’ diventare neve sopra i 1.500 metri durante la notte tra il 16 ed il 17, comunque con valori inferiori alla soglia di allertamento. Sul crinale si potranno verificare piogge con valori intorno ai 200 millimetri in totale. In piu’ ci sara’ vento forte da sud/sud-ovest sulle aree montane delle macroaree Bacini Secchia-Panaro, del Reno e Alto del Lamone-Savio con valori previsti fino 30 nodi (56 chilometri orari) e raffiche fino a 60 nodi (110 chilometri orari). Passata l’ondata di maltempo, il clima tornera’ stazionario. Ma durante le 54 ore di allerta potranno esserci innalzamenti dei livelli idrometrici oltre il livelle di allarme nei tratti montani dei fiumi dei bacini Trebbia-Taro, Secchia-Panaro e del Reno. E, per effetto della propagazione della piena, anche nei tratti di pianura dei fiumi e’ possibile il raggiungimento della ‘soglia 2′ in particolare nelle macroaree di pianura di Bologna e Ferrara, di Modena-Reggio Emilia e di Parma-Piacenza. In Appennino non vanno esclusi smottamenti e cadute massi che possono causare interruzioni della viabi’lita’, ma anche cadute di rami o alberi, cartelli stradali e pubblicitari, danni ai tetti e installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali.