Nella giornata di domani una nuova area depressionaria raggiungerà il nostro Paese, dando luogo sulle regioni centro-meridionali a deboli precipitazioni e, specie al Sud, ad un generale rinforzo della ventilazione dai quadranti settentrionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso meteo prevede, dalle prime ore di domani, domenica 26 gennaio, venti forti nord occidentali su Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, venti settentrionali di burrasca o burrasca forte, con locali raffiche di tempesta, sulla Sardegna, con possibili mareggiate su tutte le coste esposte; inoltre, sempre dalle prime ore della giornata di domani sono attesi venti forti settentrionali (fohn) sulle aree montuose del Piemonte. Sulla base dei fenomeni previsti e in particolar modo a causa degli effetti di quelli in atto e dei giorni scorsi, per la giornata di domani è stata valutata una criticità arancione per rischio idrogeologico sulla Sicilia settentrionale ed occidentale, fino alle prime ore della mattina. In criticità gialla sono valutate le restanti aree di Sicilia, dalla mattina l’intera regione, i settori tirrenici della Calabria, la Basilicata e gran parte dell’Emilia-Romagna.
IL BOLLETTINO PER DOMANI, DOMENICA 26 GENNAIO 2014:
Precipitazioni:
– sparse specie nella seconda parte della giornata, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia settentrionale e sulla Calabria meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, settori orientali di Lazio e Campania, Basilicata, Puglia centro-settentrionale e restanti zone della Calabria tirrenica, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sui settori alpini di confine centro-occidentali con apporti al suolo generalmente deboli; al di sopra dei 600-800 m sull’Appennino centrale, campano e lucano; sopra i 900-1100 m sulle restanti aree appenniniche meridionali e sulla Sicilia, con apporti al suolo generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile diminuzione al centro-sud ed in locale sensibile aumento sul nord ovest.
Venti: forti o di burrasca nord-occidentali su Sardegna, Sicilia, Molise, Puglia, Calabria meridionale e ionica, con locali raffiche di burrasca forte o tempesta sulla Sardegna; localmente forti settentrionali sul resto del sud, Lazio, Abruzzo e sulla Liguria; raffiche di favonio sulle zone alpine, specie centro-occidentali.
Mari: molto agitato il Mare di Sardegna; agitati il canale di Sardegna, il Tirreno meridionale settore ovest e lo Stretto di Sicilia; da molto mossi ad agitati l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; molto mossi i restanti settori del Tirreno centro-meridionale.
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, LUNEDI’ 27 GENNAIO 2014:
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, specie nella seconda parte della giornata, su Triveneto, settori centro-orientali di Lombardia ed Emilia Romagna, e su tutte le regioni centro-meridionali, con quantitativi cumulati generalmente deboli o puntualmente moderati su Romagna, settori centro-meridionali tirrenici e Sicilia.
Nevicate: sui settori alpini oltre i 300-500 m, con apporti al suolo deboli o localmente moderati sulle aree occidentali; al di sopra dei 700-900 m sull’Appennino settentrionale e su quello Umbro-marchigiano; sopra i 1000-1200 m sulle restanti aree appenniniche, con apporti al suolo generalmente deboli; dalla sera quota neve in deciso calo su Triveneto ed Appennino settentrionale.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: forti settentrionali su Liguria e Sardegna, localmente forti occidentali sulla Sicilia; dalla sera localmente forti nord occidentali sulle aree tirreniche di Toscana, Lazio e Campania.
Mari: molto mossi il mar Ligure, il mare ed il canale di Sardegna, il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; dal pomeriggio molto mosso il Tirreno centro-settentrionale, fino a localmente agitati i bacini antistanti le Bocche di Bonifacio.