In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, preso atto dell’aggiornamento dell’Avviso di Criticità Idrogeolog ica e Idraulica emesso oggi alle ore 14 dal Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, il Centro stesso ha dichiarato dalle ore 14.00 di oggi, alle ore 14.00 di domenica 2 febbraio per rischio idrogeologico lo STATO DI ALLARME su Vene-B (Alto Brenta-Bacchiglione – province di Vicenza, Belluno e Treviso) Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione – province di Pd, Vi, Vr, Ve e Tv) Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna – province di Ve, Tv, Pd) Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento – province di Venezia e Treviso) Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini – province di Verona e Vicenza) Vene-D (Po, Fissero-Tartaro- Canalbianco e Basso Adige – prov. di Ro, Vr, Pd e Ve) lo STATO DI PREALLARME su Vene-A (Alto Piave – provincia di Belluno) lo STATO DI ATTENZIONE su per rischio idraulico lo STATO DI ALLARME su Vene-B (Alto Brenta-Bacchi glione – province di Vicenza, Belluno e Treviso) Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione – province di Pd, Vi, Vr, Ve e Tv) Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna – province di Ve, Tv, Pd) Vene-G (Livenza, Lemene e Tagliamento – province di Venezia e Treviso) Vene-C (Adige-Garda e Monti Lessini – province di Verona e Vicenza) Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige – prov. di Ro, Vr, Pd e Ve) lo STATO DI PREALLARME su lo STATO DI ATTENZIONE su Vene-A (Alto Piave – provincia di Belluno). Le amministrazioni locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare i Comuni caratterizzati dalla presenza di fenomeni di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio. Gli Enti Territoriali competenti sono invitati a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati, anche avvalendosi dell’assistenza del CFD, nonché a monitorare direttamente la situazione sul proprio territorio assumendo gli opportuni provvedimenti di Protezione Civile. Le amministrazioni dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche e idrauliche presenti nel territorio di competenza. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile delVeneto richiede la piena operatività delle componenti del Sistema di Protezione Civile, che si attiveranno secondo quanto previsto dai rispettivi Piani di Emergenza, e invita gli Enti territoriali competenti a seguire costantemente l’evoluzione dei fenomeni localizzati. Vista la situazione nivo-idro-meteo attesa su tutta la Regione, dalle ore 09.00 del 30/01/2014 è attivata la sala operativa di Coordinamento Regionale in Emergenza (Co.R.Em.) raggiungibile attraverso il Numero Verde 800 990 009.
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