Hera e Aimag hanno confermato la disponibilita’ di un rilevante numero di mezzi e operatori per la raccolta del notevole quantitativo di rifiuti e di materiali abbandonati dai residenti nell’area del Modenese devastata dall’ esondazione del fiume Secchia. I rifiuti saranno stoccati in aree appositamente individuate: lo ha deciso il Centro coordinamento soccorsi, che si e’ riunito anche questa mattina in prefettura. E’ stata esaminata tra l’altro la situazione della viabilita’. Per la statale 12 Canaletto, interrotta a S.Matteo in corrispondenza del cedimento dell’argine, proseguono senza sosta i lavori per il ripristino del fondo stradale, che sara’ reso percorribile non appena saranno concluse le attivita’ di messa in sicurezza dell’argine stesso da parte di Aipo, l’Agenzia per il Po, che opera nella zona con macchine operatrici speciali. Da lunedi’ dovrebbero essere aperti alcuni tratti a senso unico. Ancora interrotta la provinciale 2 Panaria, allagata in localita’ Villavara, che sara’ riaperta non appena l’acqua sara’ del tutto defluita. Sono stati definiti itinerari alternativi per raggiungere i centri colpiti dall’alluvione.
Alluvione Emilia, dopo il disastro ci si prepara a una raccolta straordinaria di rifiuti e detriti
