A seguito delle piogge torrenziali, dell’esondazione dei fiumi Sele, Calore e Tanagro e dei numerosi sgomberi, l’ultimo nel comune di Capaccio nel salernitano, il primo cittadino Italo Voza ha già allertato il Genio Civile e l’Autorità di Bacino per la gravità della situazione, a causa del mancato dragaggio del Sele. Nel frattempo il Senatore Franco Cardiello, esponente di Forza Italia, sulle pagine di salernotoday.it ammette che “le piogge abbondanti di questi giorni stanno letteralmente flagellando la nostra zona. L’agricoltura è in ginocchio e servono più risorse per fronteggiare questa emergenza. Chiederò subito l’attivazione delle procedure previste per lo stato di calamità agli organi competenti e la Caserma militare di Persano diventi centro di accoglienza per gli sfollati“.
A chiedere lo stato di calamità, anche la Comunità Montana Vallo di Diano tra lo straripamento del fiume Tanagro in più punti e gli innumerevoli allagamenti. Il presidente dell’ente montano, Raffaele Accetta, questa mattina ha reso noto alla Regione Campania come in tutti i comuni del Valdiano si siano registrati allagamenti con conseguenti danni alle colture, alle strade interpoderali ed alle aree pubbliche di bonifica, nonchè diversi fenomeni di dissesto idrogeologico con smottamenti e frane superficiali.