Ricostruzione virtuale di relitti trovati sul fondale dell’arcipelago toscano e creazione di un database consultabile online: questi alcuni risultati delle prime immersioni dei tre robot realizzati nell’ambito del progetto Thesaurus promosso dall’Ateneo fiorentino, in collaborazione con l’Istituto di Scienzae Tecnologia dell’Informazione del Cnr e la Scuola Normale di Pisa e coordinato dal centro ‘Enrico Piaggio’ dell’Universita’ di Pisa. I primi risultati del piano, costato quasi 2 milioni di euro, sono stati illustrati a Firenze in un incontro a cui hanno preso parte, tra gli altri, il rettore dell’ateneo fiorentino Alberto Tesi e i sovrintendenti Cristina Acidini e Andrea Pessina. Thesaurus ha portato anche alla nascita di due spin off, uno dei quali (MDM Team) nel settore della robotica subacquea, e ha aperto la strada a due progetti, entrambi in corso, coordinati dall’ateneo. Il primo, dal nome Arrows (ARchaeological RObotsystems for the World’s Seas), finanziato dall’Unione Europea con tre milioni di euro, e’ finalizzato allo sviluppo di tre veicoli per la tutela del patrimonio sommerso. Il secondo si chiama Suono e puo’ contare su uno stanziamento di 10 milioni di euro da parte del Ministero dell’Universita’, nell’ambito del bando Smart Cities, ed e’ volto a migliorare le condizioni di lavoro e la qualita’ della vita dei tecnici che operano nelle profondita’ marine.