Aviaria: un morto a Hong Kong, allerta per il Capodanno cinese

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aviariaUn uomo di 75 anni e’ morto oggi ad Hong Kong per l’influenza aviaria, portando a 220 il totale delle persone che hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia in Cina, nel marzo del 2013. La grande maggioranza dei casi si sono verificati nelle province meridionali dello Zhejiang e del Guangdong, dove nell’ultimo mese l’epidemia sembra essersi intensificata con 73 casi di contagio. A Hong Kong – che e’ una Speciale Regione Amministrativa (Sar) della Cina con una larga autonomia – i morti sono stati tre. Secondo il quotidiano South China Morning Post, “come tutti i cittadini di Hong Kong che hanno contratto l’influenza” l’uomo si era recato recentemente a Shenzhen, nel Guangdong. Nei giorni scorsi le autorita’ della Sar hanno vietato la vendita di animali vivi e hanno abbattuto per precauzione ventimila polli. L’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) ha affermato che seguira’ con la massima attenzione quello che succedera’ durante le festivita’ per il Capodanno cinese, che quest’anno si celebra il 31 gennaio. Per la settimana di vacanze di Capodanno milioni di cinesi si muovono per riunirsi alle loro famiglie. Seguendo la tradizione locale, molti di loro portano con se animali vivi.

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