Secondo alcuni autori, la carota è originaria della zona mediterranea, secondo altri proviene dall’estremo Oriente. Sembra che fosse già conosciuta dai Greci e dai Romani, che l’apprezzavano per le sue proprietà medicinali. Le prime notizie certe sulla diffusione della coltura risalgono, in Italia, al 1700.
Le carote, come le conosciamo noi, vennero selezionate a partire dal diciassettesimo secolo, ad opera, forse, di orticoltori olandesi che, in omaggio alla famiglia reale d’Olanda, ricercarono, attraverso incroci, la produzione di colore arancio, dato che quelle mangiate dai nostri antenati erano piuttosto diverse dalle nostre, piccole, di colore rosso, giallo o viola.
Ultimamente si è sviluppata anche la produzione di carote “baby”, che hanno la forma delle carote normali, ma sono molto più piccole. La carota vanta proprietà straordinarie e piace un po’ a tutti, per via del suo dolce sapore. E’ ricca di minerali (potassio, ferro, calcio, fosforo), contrastando gli effetti acidificanti di carne, pesce e alimenti ricchi di amido; ha una buona quantità di fibre, che la rende un ottimo rimedio per migliorare il transito intestinale. Il succo di carota è un grande equilibratore della flora intestinale ed è impiegato nelle infezioni e tossinfezioni di quest’organo, nelle convalescenze, dopo un’assunzione prolungata di antibiotici e farmaci chimici. E’ utilissimo in caso di diarrea, abbinato ad un digiuno, di un giorno o più, in modo da consentire un completo recupero della funzionalità intestinale.
Le carote aiutano a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue ( le pectine contenute in esse facilitano l’eliminazione dei sali biliari e degli acidi grassi), sono antitumorali, grazie all’azione sinergica della pro-vitamina A e degli altri carotenoidi presenti in quest’ortaggio, della vitamina E, C e del selenio, le cui proprietà protettive nei confronti del cancro sono note da tempo. La carota agisce come efficace rimineralizzante e tonificante per l’organismo, è indicata per i disturbi della crescita e negli stati di demineralizzazione e carenze vitaminiche, è consigliata anche in caso di astenia; protegge la retina, grazie alla massiccia presenza di vitamina A, efficace per assicurare una buona condizione visiva, in particolare nelle ore notturne. Grazie ai carotenoidi, sostanze con azione antiossidante, svolge un ruolo protettivo sui processi degenerativi delle cellule ( proteggono le membrane cellulari dall’azione ossidante distruttiva dei radicali liberi). Inoltre, la carota è diuretica, agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione, stimolando la produzione di urina e l’eliminazione di scorie e tossine attraverso l’urina stessa; purifica il sangue, aiutando ad innalzare il livello di emoglobina; è antiputrefattiva e vermifuga, per cui indicata per combattere la colibacillosi provocata da Escherichia coli; è digestiva, aiutando ed espellere i gas intestinali.
Grazie alla vitamina A e al betacarotene, di cui la carota è ricchissima, è sempre stata considerata, fin dall’antichità, uno dei rimedi naturali per eccellenza per le malattie della pelle. Un insufficiente apporto di questa vitamina porta a secchezza della cute, impurità e maggiore insorgenza di acne, eritema solare, rughe precoci, difficoltà di abbronzatura. Grazie alla sua azione rimineralizzante, è consigliata nella carie dentaria, contro la caduta di capelli e ciglia e per rinforzare le unghie fragili. Cruda, da sola o accompagnata ad altre verdure, cotta preferibilmente a vapore, ma anche aggiunta in pinzimoni e insalate, nella preparazione di piatti con cereali e verdure, come ingrediente base nella preparazione di salse e ragù vegetali, per pani, torte e dolcetti casalinghi, la buonissima e versatile carota non deluderà i vostri palati e proteggerà la vostra salute!