L’anomalo andamento dei livelli di ozono superficiale sulle Hawaii nel corso degli anni Ottanta potrebbe essere spiegato da cambiamenti nella circolazione atmosferica. E’ quanto rivela uno studio pubblicato su Nature Geoscience da parte di un gruppo di scienziati dell’Universita’ di Princeton, Usa. I risultati della ricerca suggeriscono che, quando si interpretano le tendenze dei livelli di ozono nella bassa atmosfera, bisognerebbe prendere in considerazione la variabilita’ decennale del clima. Meiyun Lin e colleghi hanno esaminato il legame tra le variazioni decennali del clima e i livelli di ozono delle Hawaii, negli ultimi tre decenni, con una serie di simulazioni condotte grazie a modelli climatici. Gli scienziati hanno scoperto che l’indebolimento di un flusso di aria ricca di ozono dall’Eurasia, abbassava i livelli di ozono in primavera. Al contrario, il rafforzamento di un flusso d’aria ricca di ozono verso le Hawaii in autunno, a partire dalla meta’ degli anni 1990 in poi, ha avuto l’effetto di aumentare i livelli di ozono autunnali nella regione.
Clima: l’ozono sopra le Hawaii varia in rapporto alla circolazione atmosferica
