Entro il mese di marzo verra’ individuato il porto di destinazione per accogliere lo smaltimento del relitto della Costa Concordia. Ad annunciare la tempistica e’ stato il commissario per l’emergenza della Costa Concordia e capo della protezione civile, Franco Gabrielli, nel corso di una conferenza stampa a Roma alla presenza del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. Gabrielli ha poi spiegato che fino a oggi sono stati individuati oltre 30 soggetti ”nelle condizioni di interesse per lo smantellamento e il riciclo della nave”, mentre sono 12 i porti che potrebbero essere interessati a ospitare il relitto della nave situati in 6 diversi paesi, ”cinque – ha spiegato Gabrielli – su territorio nazionale”.