Le autorità di Karo hanno reso pubblica la loro intenzione di spostare gli stanziamenti residenziali attualmente ai piedi del vulcano Sinabung, entro un raggio di 3 km, per motivi di sicurezza.
In un primo momento si procederà allo spostamento di 3 villaggi (Bekerah, Sigarang-garang e Simacem). Almeno 1.000 case verranno trasferite in nuove località: secondo il direttore dell’unità di crisi, Saberina Ginting, i tre villaggi non sono più adatti ad ospitare esseri umani, perché distrutti dalle ceneri vulcaniche e dalle colate piroclastiche: sono proprio queste ultime a destare le maggiori preoccupazioni, poiché è facile notare la somiglianza (anche attraverso le foto nella gallery) che collega questo evento alla tragedia di Pompei.
Una volta trasferito il primo gruppo di persone, la cui salute è già probabilmente compromessa, si procederà a trasferire coloro che vivono in villaggi limitrofi ma non nelle immediate (ed estreme) vicinanze, residenti entro i 5 km.