E’ tuttora in corso la modesta attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna incominciata nella notte del 21-22 gennaio, accompagnata dall’emissione di lava da due bocche molto vicine poste alla base orientale del cono del Nuovo Cratere di Sud-Est, come spiegano gli esperti dell’INGV di Catania. Nelle ultime 24 ore, le cattive condizioni meteorologiche hanno fortemente impedito l’osservazione visuale e termica dell’attività stromboliana e della colata lavica. Tuttavia nelle immagini registrate dalla telecamera termica a Monte Cagliato (EMCT) durante gli intervalli di parziale visibilità, si vede la colata lavica attiva lungo la parete occidentale della Valle del Bove. Si vede inoltre nelle immagini della telecamera visiva sulla Montagnola (EMOV) l’emissione di vapore a “sbuffate” dal Nuovo Cratere di Sud-Est. L’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime 24 ore mostra una lenta diminuzione, pur restando leggermente elevata rispetto ai valori normali.