Un’intensa attivita’ di degassazione dalle ‘bocche’ sommitali caratterizza l’attivita’ dell’Etna, che ha concluso ieri sera la sua nuova fase parossistica, cominciata il 30 dicembre scorso. Dal nuovo cratere di Sud-Est emerge una colata, la cui alimentazione si sta riducendo, che si riversa nella desertica Valle del Bove, dove il fronte piu’ avanzata staziona a vicino a monte Simone. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato una graduale diminuzione, mantenendosi attualmente su livelli bassi. L’attivita’ dell’Etna, che e’ coperta di neve, sta attirando turisti e villeggianti che festeggiano il Capodanno sul vulcano attivo piu’ alto d’Europa.
Foto di Boris Behncke