Un quarto dei bambini colpiti dallo tsunami nel nordest del Giappone nel marzo 2011 avrebbe bisogno di assistenza psicologica, secondo un rapporto che lancia un appello ad agire senza indugio per la loro assistenza. Secondo gli autori dello studio, il 25,9% dei bambini da tre e cinque anni soffrono di problemi comportamentali o di vari sintomi tra cui vertigini, nausea e mal di testa.
Secondo lo studio commissionato dal ministero della Salute, i bambini vittime di questi disturbi psicologici sono stati spesso segnati dalla perdita di amici, dalla distruzione della loro casa o dalla visione del muro d’acqua che si è abbattuto sulle città a seguito del terremoto. Alcuni sono stati separati dai loro genitori.