Un terremoto di magnitudo 4.7 è stato registrato questa mattina dal servizio sismologico greco, circa 10 km ad est dell’isola greca di Zacinto. La scossa, registrata alle 5.12 di questa mattina, ha avuto ipocentro a una profondità di circa 5 km. Numerose altre scosse di minor entità sono state registrate nell’area nelle ore seguenti, in particolare lungo un allineamento situato sulla costa occidentale del Peloponneso.
L’area è fortemente sismica: nel 1953 un sisma di magnitudo 7.2 ebbe epicentro fra le isole di Zacinto e Cefalonia causando serissimi danni e la morte di quasi 500 persone. Le città dell’isola di Zacinto furono praticamente rase al suolo. L’alta sismicità dell’area ellenica è legata alla collisione fra la placca Africana e quella Eurasiatica, che avviene con dinamiche diverse e molto complesse in tutta l’area Mediterranea, ma che in corrispondenza della Grecia e della Turchia causa terremoti molto forti con maggiore frequenza di quanto avvenga ad esempio nel sud della Spagna, o nella stessa Italia.