C’e’ chi si cura senza farmaci, mentre la maggioranza ricorre a quelli senza obbligo di prescrizione e il 5% ricorre agli antibiotici. A ‘fotografare’ gli italiani alle prese con l’influenza e’ il sito www.osservatorioinfluenza.it. Il portale ha lanciato un sondaggio per conoscere la modalita’ di cura adottata da chi e’ stato colpito dal malanno di stagione, finora circa 700.000 italiani. I risultati mostrano che il 54% dice di essersi curato con farmaci sintomatici di automedicazione, il 37% ha asserito di non aver assunto alcuna medicina, il 5% e’ ricorso ad antibiotici, il rimanente 4% si e’ curato con antivirali. “Queste risposte sono la conseguenza di diversi fattori tra cui la campagna di prevenzione che ribadisce l’importanza di mettere in atto alcuni suggerimenti di buon senso, validati da studi scientifici, che spesso dimentichiamo nella pratica quotidiana e, al tempo stesso, inquadra la problematica nella giusta luce perche’ se l’influenza e’ un accadimento banale per il singolo che ne viene colpito diventa, per il grande numero di persone che coinvolge, un problema di sanita’ pubblica da non sottovalutare”, sottolinea Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la Salute dell’Universita’ degli Studi di Milano. “Siamo nella fase iniziale della curva epidemica, a cui seguira’ un incremento rapido che portera’ al picco verso la fine di
gennaio, quando si prevede lo inizio della curva discendente che dovrebbe terminare alla fine di febbraio – prosegue Pregliasco – Se l’andamento meteorologico si manterra’ sui livelli attuali (piu’ elevati della media stagionale) la diffusione dell’influenza potrebbe essere limitata, ma se le temperature dovessero abbassarsi, potrebbe venire confermato il dato previsionale in base al quale l’epidemia interessera’ dai 4 ai 4 milioni e mezzo di connazionali”. “Suggerisco a tutti – conclude – di seguire l’App del ministero della Salute ‘Che influenza fa’, una sorta di meteo interattivo dell’influenza, per seguire l’evolversi dell’epidemia influenzale sul proprio territorio e prevenirla meglio”. Osservatorioinfluenza.it, oltre informazioni utili per conoscere l’influenza 2013/14, mette a disposizione un pool di medici specialistici che, in tempo reale, forniranno la risposta personalizzata a coloro che li avranno interpellati.