
Il vortice ciclonico osservato nel pomeriggio odierno sopra il Botswana, nel cuore dell’Africa australe
Nelle altoterre dell’Africa australe, dove è da poco scoppiata l’estate, nella giornata odierna si è potuta osservare una rarissima ciclogenesi ibrida sopra il Botswana, a due passi dall’arido deserto del Kalahari. La sorprende formazione vorticosa, caratterizzata da una serie di bande nuvolose spiraliformi che si attorcigliavano attorno il minimo barico, stimato attorno i 1000-1001 hpa, non è stata predetta da alcun modello matematico. Un evento alquanto difficile da vedere nel cuore dell’Africa australe, attorno i 20° di latitudine nord, in piena area tropicale. Il vortice depressionario presenta pure un movimento di traslazione verso Est, muovendosi in direzione dell’ovest dello Zimbabwe, dove ha favorito la formazione di imponenti “Clusters temporaleschi” che hanno dato la stura a forti rovesci nella parte occidentale del paese africano. La formazione ciclonica, sopra il Botswana, è stata supportata anche dalla presenza, lungo il bordo settentrionale di questa, di una debole/moderata ventilazione dai quadranti occidentali, che dalle coste dell’Angola e dal nord della Namibia è penetrata fino allo Zambia e allo Zimbabwe, pilotando masse d’aria calde ma molto umide che nelle prossime ore forniranno il giusto carburante per lo scoppio di temporali molto intensi fra Zambia, Zimbabwe e est del Botswana.