A causa del maltempo la situazione sull’Appennino resta “critica”, ma al momento non si registrano chiusure totali delle strade. Lo riferisce la Provincia di Bologna, con un aggiornamento alle 11 di questa mattina. Nel frattempo, pero’, il sindaco di Pieve di Cento comunica su Facebook: “La piena del fiume Reno ha raggiunto livelli tali da chiudere il Ponte Vecchio dalle ore 11,15. Informiamo i cittadini che e’ stata emessa ordinanza di chiusura. Per chi da Pieve va in direzione Cento e viceversa e’ obbligo l’utilizzo del Ponte Nuovo”. Sempre su Facebook interviene anche la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti: “Grazie a tutto il personale della Provincia che da questa notte sta lavorando incessantemente per cercare di tenere aperte le strade e per la sicurezza di tutti”. Personale che dalle 2 di questa notte “e’ impegnato in servizi di Pronto intervento per la riapertura al transito delle strade provinciali investite dall’ondata di maltempo- recita la nota di Palazzo Malvezzi- che ha provocato numerosi smottamenti in tutta l’area dell’Appennino”. Al momento non si registrano chiusure totali al transito, anche se “e’ molto probabile quella della Sp 81 Campeggio per il cedimento di mezza carreggiata verso valle”. Inoltre, la situazione “e’ in continua evoluzione e tutta la rete stradale necessita di pulizia di detriti che hanno invaso la sede stradale. Si potranno quindi trovare in diverse tratte sensi unici alternati”. La Provincia “raccomanda quindi di percorrere queste strade con estrema prudenza e a velocita’ moderata”. Queste le situazioni piu’ critiche segnalate da Palazzo Malvezzi per la montagna: Sp 67 Marano Canevaccia (smottamenti con crollo cordoli e guadrail a Gaggio Montano), Sp 324 del Passo delle radici (pulizia in vari punti sempre a Gaggio Montano), Sp 623 (smottamento), Sp 24 Grizzana (allagamento e smottamento di monte a Grizzana Morandi), Sp 68 Val D’Aneva (vari smottamenti a Castel D’ Aiano), Sp 55 Case Forlai (smottamenti e distacco di alberature a Granaglione), Sp 23 Ponte Verzuno Suviana a Castel di Casio, Sp 39 Traserra a Camugnano, Sp 25 Vergato (caduta massi e smottamenti), Sp 69 Pian di Venola-Ca Bortolani e Sp 70/II Valle Torrente Ghiaie (smottamenti), Sp 64 (smottamento di sassi). E ancora: Sp 65 della Futa (smottamenti con carreggiata parzialmente invasa), Sp 79 Pian di Balestra (smottamento e carreggiata parzialmente invasa), Fondovalle Savena (cedimento banchina di valle), Sp 81 Campeggio (cedimento di mezza carreggiata verso valle con senso unico alternato e rischio chiusura), Sp 7 Valle dell’Idice (smottamento scarpata e carreggiata parzialmente invasa), Sp 79 Pian di Balestra (carreggiata invasa da smottamento), Sp 8 Castiglione-Baragazza-Campallorzo (smottamento scarpata e allagamento strada comunale Boccadirio), Sp 37 Ganzole (smottamento scarpata e carreggiata parzialmente invasa), Sp 38 Monzuno-Rioveggio (frana a monte della strada). Passando alla pianura est: senso unico alternato sulla Sp 21 Val Sillaro a San Clemente dove e’ in atto una frana superficiale di monte con invasione della corsia stradale di fanghiglia: “tutta la notte e’ stata tenuta aperta a senso unico alternato- riferisce la Provincia- e sono in corso lavori di messa in sicurezza”. Sulla Sp 610 Selice, invece, piccolo smottamento a monte a Fontanelice, in corso di ripristino. Nella pianura ovest segnalati alcuni smottamenti sulla Sp 75 Montemaggiore.
Maltempo Bologna: critica la situazione sull’Appennino, chiuso “Ponte Vecchio” sul Reno
