La Protezione Civile della Regione Liguria ha emanato lo stato di “Allerta 1” per rischio idrogeologico dalle ore 8 del mattino di domani, sabato 4 gennaio, alle ore 18 di domenica 5 gennaio e il Centro Operativo Comunale di Genova, riunitosi nel pomeriggio, ricorda che sono tuttora in vigore le ordinanze gia’ applicate in precedenza per le allerte idrologiche per le seguenti zone: via Fereggiano e vie limitrofe (ordinanza. n. 33/2012, ad eccezione della parte riguardante la chiusura delle scuole); piazzale Adriatico – via Fereggiano (ordinanza n. 258/2012); via Bernardini – passo Ca’ de Rissi (ordinanza n. 275/2012), via Montorsoli (ordinanza n. 280/2012). Si e’ disposto inoltre l’aumento delle pattuglie di Polizia Municipale per tutto il periodo dello stato di allerta, con l’attivazione del presidio territoriale, unitamente alle squadre di volontari di protezione civile. Le direzione dell’Ente, i Municipi e le Aziende (Aster, Amiu e Amt) hanno attivato i piani di emergenza previsti per lo stato di allerta 1. Per l’intera durata dell’Allerta i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la citta’, i comportamenti di autoprotezione come da ordinanza del sindaco n. 221/2012. Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sullo stato di Allerta saranno divulgati attraverso: pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilita’ principale e paline alle fermate Amt; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.meteoliguria.it); sito del Comune (www.comune.genova.it); servizio gratuito di allerta meteo via sms. Per iscriversi al servizio gratuito di allerta meteo: inviare un sms dal proprio cellulare con il testo “allertameteo on” al numero 3399941051, oppure effettuare l’iscrizione online su http://segnalazionisms.comune.genova.it. Tutte le ordinanze e le norme di autoprotezione sono disponibili sul sito www.comune.genova. Per tutta la durata dell’allerta sara’ attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797.
”Sono stati allertati i municipi – spiega l’assessore alla Protezione civile e ai lavori pubblici, Gianni Crivello – in particolare della bassa e media Valbisagno. Non e’ stato previsto nessuno sgombero e nemmeno alcuna evacuazione, ma sono comunque pronte le strutture per accogliere quanti ritengono di essere piu’ al sicuro non in casa. Brande e ricoveri sono state allestite presso la bocciofila, al Gau e alla pubblica assistenza”.