Nella notte scorsa la piena del Serchio ha raggiunto il colmo con una portata di 950 metri cubi al secondo e un’altezza di 7 metri e 71 centimetri, superando di 21 centimetri il primo livello di guardia. I dati sono quelli della stazione di rilevamento di Vecchiano, che il Consorzio di Bonifica Versilia-Massaciuccoli ha monitorato costantemente, decidendo alle 22 di ieri la chiusura delle cateratte e in seguito l’accensione degli impianti idrovori di Avane e Filettole. “Quando il fiume raggiunge i 4 metri e 50 di altezza le paratoie devono essere chiuse, altrimenti il fiume inizierebbe a rientrare verso gli abitati di Avane e Filettole, che da quella portata in poi sono piu’ bassi del livello del Serchio – spiega il commissario del Consorzio, Fortunato Angelini – Se poi piove, allora vengono messi in funzione anche gli impianti idrovori di Avane e Filettole, quest’ultimo potenziato, per drenare le frazioni”. Alle 8,15 di questa mattina il fiume ha iniziato a ingrossare nuovamente andando ancora in piena. La seconda ondata di piena e’ ancora in corso anche se dai dati delle stazioni a monte rispetto a Vecchiano sembrerebbe aver raggiunto il colmo e quindi si attende a breve una inversione di tendenza. Il doppio picco di piena e’ stato sorvegliato in stretto contatto con il Comune di Vecchiano, che, dati i livelli, non ha ritenuto necessario predisporre alcun piano di emergenza per le abitazioni che si trovano nella golena del fiume.