Sono circa 150, in tutta la Liguria, le persone sfollate, in via precauzionale, per il maltempo: le loro abitazioni sono minacciate da frane o possibili esondazioni. Ma “al momento non si registrano particolari criticita'”, dice l’assessore regionale alla Protezione civile e Ambiente Renata Briano, anche se “resta attento il monitoraggio dei fiumi perche’ con il terreno intriso di pioggia che nulla piu’ tiene, ogni goccia che cade finisce nei fiumi e il mare agitato non facilita il deflusso delle acque”. Sono i fiumi Entella, esondato ieri sera alla foce, e Magra, che sempre ieri aveva raggiunto il livello di guardia, gli ‘osservati speciali’, ma i vigili del fuoco fanno sapere che nelle ultime ore il livello di entrambi i corsi d’acqua e’ calato di un metro. Resta confermata, fino alle 18 di oggi, l’allerta 2, il massimo livello per la Liguria, per lo Spezzino, il Tigullio e l’entroterra di Genova, mentre nel resto della regione l’allerta e’ di tipo 1. I disagi maggiori si registrano nello Spezzino e nel Tigullio. A Borghetto Vara, a causa della piena del Vara e di possibili cedimenti franosi, sono 40 le persone sfollate, mentre due famiglie sono state costrette a lasciare le loro case a Sesta Godano e una a Calice al Cornoviglia. Per precauzione, come avviene sempre quando scatta l’allerta 2, e’ stata chiusa l’Aurelia a Borghetto con il traffico deviato sulla A12. Chiusa la provinciale nel traddo che va da Roccheta Vara a Veppio per il cedimento della carreggiata. A Chiavari sono 7 i nuclei familiari sfollati a causa del rigonfiamento dell’Entella e per lo stesso motivo ha dovuto lasciare la propria casa anche una famiglia a Cogorno (Genova). Sull’Aurelia a Zoagli si transita a senso unico alternato a causa di uno smottamento che ha parzialmento invaso la carreggiata. In provincia di Genova 4 nuclei familiari sono stati allontanati delle loro abitazioni a Ronco Scrivia per una frana che minaccia una villetta. Restano fuori casa anche le 11 persone che vivono a Genova san Cipriano, per il cedimento di una collina avvenuto nei giorni di Natale. A Imperia, nel centro cittadino, per il cedimento di un muro di protezione che ieri si e’ abbattuto su una villetta di tre piani, e’ ancora sfollata una famiglia. Nell’imperiese traffico a senso unico alternato sulla provinciale della Val Nervia, in localita’ Pigna, dopo che la strada e’ stata a lungo chiusa ieri per una frana. In provincia di Savona resta chiusa per frana la provinciale 31 a Sassello. Le condizioni meteo sono annunciate in miglioramento, con piogge meno intense. Il mare e’ agitato. I venti, settentrionali, sono segnalati con raffiche fino a 60 km orari che possono raggiungere i 100 sulle alture. Nell’entroterra del Tigullio, in Valle Sturla sono 50 le persone sfollate a causa dell’allerta 2. Smottamenti si registrano a Carasco e Mezzanego. Tutti i nuclei familiari sfollati nelle varie zone della regione potranno tornare nelle loro abitazioni appena cessera’ l’allerta. Resteranno da verificare solo quelle situazioni in cui le frane hanno colpito le abitazioni.