L’intensa ondata di gelo che, nei giorni scorsi, ha interessato Canada e Stati Uniti ha fatto registrare punte di freddo davvero significative, tanto da far ghiacciare vaste porzioni marine costiere ed anche, parzialmente, le cascate del Niagara. Ora, stando alle ultime emissioni modellistiche, una nuova irruzione artica sarebbe in procinto di interessare nuovamente la fascia Orientale e gli Stati Centro-Settentrionali. Non si raggiungeranno valori termici simili ai precedenti, sia ben chiaro, ma si andrà incontro ad un nuovo periodo caratterizzato da temperature piuttosto rigide e nuove nevicate.
A breve-medio termine si scorge, con l’ausilio delle mappe, dapprima un interessamento delle Northern Plains e della zona dei Grandi Laghi, specificatamente nel corso della giornata odierna, che determinerà deboli nevicate e forti venti. Nel corso della giornata di martedì 14 gennaio il centro di bassa pressione punterà dritto verso la zona dei Grandi Laghi interessando, così, con venti tempestosi e nevicate l’Alta Valle del Mississippi, Minnesota, Wisconsin e Michigan con accumuli compresi fra 3 e 10cm. Nel corso della giornata di mercoledì 15 gennaio si assisterà ad un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, complice lo spostamento verso est/nord-est della depressione. Particolarmente interessate da fenomeni nevosi (anche a quote basse) e calo termico i settori sud-occidentali della Pennsylvania, fino alle montagne del Tennessee orientale e Nord Carolina occidentale.