Chi di noi non ha mai sentito dire che mangiare piatti più ricchi in inverno permette di riscaldarsi? La lotta contro il freddo richiede di assumere un maggior numero di calorie? Secondo la Dott.ssa Beatrice Marco, dietologa e nutrizionista, non è necessario. “Storicamente – dichiara la Marco sulle pagine doctissimo.it – gli uomini non sono mai stati così tanto armati contro il freddo come lo siamo oggi e per loro nutrirsi più del normale permetteva di creare riserve a cui il corpo poteva attingere in caso di necessità. Ma oggi tutto questo non è più di attualità perché non siamo più esposti nello stesso modo al freddo, perlomeno alle nostre latitudini“. Per proteggersi in modo efficace dalle temperature basse, non esistono tante soluzioni: si tratta, innanzitutto, di coprirsi in modo adeguato, in particolare aumentando lo spessore degli indumenti. Due maglioni, ad esempio, saranno più caldi di un solo grosso maglione.
Il principio è vestirsi a cipolla, ovvero a più strati. E’ anche, però, il momento di mangiare in modo equilibrato perché la nostra alimentazione può anche aiutarci a combattere i piccoli mali invernali. Se il nostro organismo manca di nutrimento, farà fatica a difendersi di fronte alle aggressioni esterne. “Se devi affrontare il freddo (per andare a sciare) – continua la Dott.ssa Marco – l’ideale è avere buone riserve di zuccheri veloci e di zuccheri lenti, la cui diffusione avverrà di continuo. E più che mai, la colazione deve essere ricca e completa. L’ideale è inserire a colazione un frutto (o un succo di frutta), una bevanda calda, cereali (sia da consumare con latte, sia fette pane completo) e una fonte di calcio (burro spalmato sul pane o yogurt o latte scremato con la bevanda calda). La cosa migliore sarebbe quella di portare con se barrette di cereali, perfette perché contengono sia zuccheri veloci sia zuccheri lenti“.