Sopra le acque superficiali del Pacifico meridionale si è sviluppato il ciclone tropicale “Ian”, una tempesta che nelle ultime ore si è notevolmente rafforzata ed ora minaccia da vicino lo stato insulare di Tonga. Attualmente “Ian” si è trasformato in un pericoloso ciclone tropicale di 2^ categoria della Saffir-Simpson, che sforna venti molto forti, che toccano punte di oltre i 150-160 km/h nell’area attorno l’occhio centrale. Le ultime immagini satellitari sono veramente spettacolari, e mostrano un vortice compatto, ma molto ristretto, con un occhio centrale ben delineato da un imponenti muro di nubi torreggianti che scaricano precipitazioni di carattere torrenziale nel tratto di oceano a nord dell’arcipelago pacifico. L’enorme calore latente messo a disposizione dalle calde acque del Pacifico meridionale sta fornendo un importante contributo energetico che tende a rafforzare l’attività convettiva, molto profonda attorno il nucleo centrale di “Ian”. Ciò significa che il ciclone potrebbe ulteriormente acquistare potenza nel corso delle prossime 12-24 ore. Entro la mattinata di domani il ciclone tropicale, mantenendo la 2^ categoria Saffir-Simpson, muovendosi verso sud-est, passerà molto vicino all’arcipelago, colpendo in pieno l’intero arcipelago, che domani farà i conti con venti molto forti, che supereranno la soglia dell’uragano di 1^ categoria in diverse isole, fra cui quella di Tonga che domani sarà bersagliata pure da forti rovesci di pioggia e mareggiate.