Polveri sottili nel 2013 mai cosi’ basse dal 2000, ovvero da quando e’ iniziata la rilevazione delle pm10. Il merito? Va alle piogge abbondanti di inizio anno, alla crisi che ha fatto consumare meno carburante e anche ai provvedimenti anti-smog di Regione ed enti locali. A dirlo e’ l’Arpa, che sul suo sito web tira le prime somme sull’anno appena trascorso dal punto di vista della qualita’ dell’aria. E lo smog, a quanto pare, e’ diminuito in maniera sensibile. “L’analisi dei dati- scrive Arpa- evidenzia un significativo calo dei valori medi delle polveri sottili pm10 su tutto il territorio regionale”. Il 2013 quindi “rappresenta l’anno con i valori annuali piu’ bassi di pm10 mai registrati da quando e’ iniziata la rilevazione di questo inquinante, ovvero dal 2000”. Stando ai dati di Arpa, “solo in una delle 40 stazioni di monitoraggio, quella di Mirandola in provincia di Modena, sono stati superati nel 2013 i limiti annuali per la protezione della salute umana (media di 40 microgrammi per metrocubo), rispetto
alle tre stazioni che avevano registrato valori sopra al limite nel 2012″. Per quanto riguarda poi il limite giornaliero di pm10 (50 microgrammi al metrocubo, da non superare per piu’ di 35 volte), mentre nel 2012 erano 29 le stazioni che avevano sforato il tetto, “nel 2013 il numero si e’ ridotto a 16 stazioni: a Piacenza e’ successo per due stazioni su tre; a Parma due su quattro; a Reggio-Emilia una su quattro; a Modena quattro su sei; a Bologna una su sette; a Ferrara due su quattro; a Ravenna due su quattro; a Forli’-Cesena una su quattro; a Rimini una su quattro”. Secondo i tecnici di Arpa, tra le cause che “presumibilmente hanno inciso su questo andamento, sta sicuramente e prioritariamente l’elevato numero di giorni piovosi nei primi mesi del 2013”. Inoltre, spiega ancora l’agenzia ambientale, vanno considerati “anche la sensibile diminuzione del consumo di carburanti per autotrazione ha certamente ridotto l’emissione di inquinanti, come pure l’utilizzo di carburanti meno impattanti, il rinnovo del parco veicolare e il complesso delle misure che Regione ed enti locali hanno adottato per contenere la produzione di emissioni inquinanti, sia di origine produttiva sia nello svolgimento della vita quotidiana”. Arpa precisa infine che l’analisi dei dati e’ “ancora da validare su base annuale”, ma “le validazioni effettuate giornalmente e mensilmente dai tecnici di Arpa rendono pienamente attendibile la sintesi pubblicata, che potra’ essere oggetto solo di minime variazioni”.
Polveri sottili, ARPA: nel 2013 il livello più basso grazie alla pioggia
