Anche un semplice spazzolino puo’ essere ‘smart’, e tenere conto di quanto e come ci si e’ lavati i denti. A lanciare la novita’ e’ l’azienda francese Kolibree che ha portato al Ces che si e’ appena chiuso a Las Vegas un dispositivo in grado oltre che di assolvere la sua funzione ‘tradizionale’ anche di inviare i dati ad una app. Lo spazzolino e’ dotato di bluetooth e sensori in grado di stabilire se sono state raggiunte tutte le aree della bocca e se i movimenti sono stati corretti e di durata sufficiente, e sara’ disponibile entro l’estate a un prezzo tra i 90 e i 200 dollari a seconda del modello. Una volta finito il lavaggio tutti i dati vengono inviati automaticamente alla app, che e’ predisposta anche per correggere eventuali errori e per ‘premiare’ chi invece si lava i denti correttamente. Ad idearlo un ingegnere francese, Thomas Serval, che aveva il sospetto che i propri figli non dicessero la verita’ sulle loro abitudini riguardo all’igiene orale. ”In questo – modo – spiegano gli ideatori – si trasforma quella che normalmente e’ considerata un’attivita’ noiosa in un gioco apprezzato dai bambini”.