Gli scommettitori incalliti soffrono di una sorta di ‘delirio di competenza’ che li illude di essere particolarmente allenati e inclini a vincere, inducendoli a rileggere da una prospettiva fasulla le vittorie passate. Lo ha scoperto un nuovo studio condotto da Matthew Browne della Central Queensland University, in Australia, pubblicato nei dettagli sul ‘Journal of Gambling Studies’. La ricerca ha dimostrato che gli scommettitori che hanno la percezione di essere molto competenti e di raccogliere successi dopo successi al punto da poter prevedere le vincite successive in realta’ sono vittime di un’illusione. Secondo i dati dello studio sarebbe necessario vincere oltre diecimila scommesse con un ritorno netto superiore al nove per cento per essere ragionevolmente considerati giocatori esperti. Cio’ significa che per la stragrande maggioranza degli scommettitori, i record e i successi storici forniscono poche informazioni circa le reali possibilita’ di ottenere vittorie future.
Salute: gli scommettitori soffrono di “delirio di competenza”
