Sidney: ultimi giorni d’attesa per l’inaugurazione del giardino verticale più alto del mondo [FOTO]

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GIARDINO VERTICALE 2I  giardini verticali sono una delle mode del momento, ispirati dalle grandi coperture di rampicanti che si potevano vedere nelle ville ottocentesche. Essi uniscono la visione decorativa del verde, ai nuovi materiali e alla tecnologia, dando vita a grandi pareti costellate di vegetazione di ogni tipo, con svariati vantaggi: la presenza di vegetazione è un toccasana per l’ambiente e per l’aria che respiriamo ogni giorno,  permettendo un maggiore isolamento termico e acustico dell’abitazione, proteggendo dalle polveri inquinanti e creando una vera e propria barriera rigenerante grazie all’ossigeno prodotto dal verde.

GIARDINO VERTICALE 1Inoltre, attraverso l’attività di traspirazione delle piante, i giardini verticali,  abbassano la temperatura, proteggono le superfici dai raggi UV e  dagli effetti dell’acqua, incrementano la biodiversità e migliorano il valore e l’immagine delle costruzioni, grazie ai loro spettacolari effetti visivi in altezza. Entro fine gennaio 2014, verrà completato a Sidney, in Australia, l’One Central Park di Jean Nouvel, costituito da 2 torri residenziali che ospiteranno 624 appartamenti, in una sorta di continuità col parco urbano di 30.000 metri quadrati nel quale gli edifici si inseriscono.  L’One Central Park accoglierà il giardino verticale più alto del mondo, frutto dell’ingegno del famoso botanico Patrick Blanc, l’ideatore dei giardini verticali o muri vegetali, che ha brevettato nel 1988 la sua tecnica e vanta,  tra le sue ultime creazioni europee, la riqualificazione di una facciata grigia inutilizzata di un edificio parigino, con un living wall di 25 metri d’altezza  e oltre 7600 piante, di 250 specie diverse, battezzando la sua opera “Oasis d’Aboukir” e inaugurandola durante la settimana del Design.

GIARDINO VERTICALEA Sidney, le piante  toccheranno i 166 metri d’altezza e il giardino verticale  ricoprirà oltre il 50% della facciata delle due torri, creando un particolare gioco decorativo, utilizzando il muschio al posto del terriccio. In tutto ci saranno 250 specie di piante differenti: 190 specie autoctone (australiane) e 160 specie esotiche che rivestiranno i due edifici dal secondo al trentesimo piano. La torre più alta dell’One Central Park è dotata di una grande superficie a sbalzo sulla quale trovano posto 34 lussuosi attici, mentre  nella parte inferiore c’e’ un eliostato di specchi motorizzati che proiettano la luce solare sul giardino. Durante la  notte,  l’illuminazione è assicurata  dalle installazioni a LED  dell’artista Yann Kersale. I potenziali fortunati acquirenti potranno avere a disposizione negozi, ristoranti e uffici a piano terra . I giardini verticali rappresentano una soluzione ideale per propugnare il verde negli spazi urbani, riducendo le emissioni di gas serra e i costi energetici per l’alimentazione degli appartamenti.

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