Spazio: l’universo misurato con una precisione dell’1%

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Il progetto di ricerca Boss (Baryon Oscillation Spectroscopic Survey) ha misurato l’Universo con una precisione dell’1 per cento. Questa e le future misurazioni offriranno la chiave per determinare la natura dell’energia oscura. “Si tratta della precisione maggiore raggiunta sinora nel misurare l’Universo”, ha spiegato David Schlegel, tra i responsabili di Boss. “Venti anni fa gli astronomi discutevano su stime che differivano fino al cinquanta per cento. Cinque anni fa riducemmo queste incertezze al cinque per cento e adesso l’un per cento costituira’ sicuramente lo standard per un lungo periodo di tempo”, ha aggiunto. Boss e’ il piu’ ampio programma della terza Sloan Digital Sky Survey (SDSS-III). Sin dal 2009 ha utilizzato lo Sloan Foundation Telescope all’Apache Point Observatory in New Mexico per registrare spettri ad alta precisione di oltre un milione di galassie con redshift da 0,2 a 0,7, guardando indietro di oltre sei miliardi di anni nel passato dell’universo. “Riteniamo che il database di Boss comprenda piu’ redshift delle galassie di quelli raccolti da tutti gli altri telescopi in tutto il mondo”. Boss continuera’ la raccolta di dati fino al giugno del 2014. Le oscillazioni acustiche dei barioni (Bao) sono il raggruppamento regolare delle galassie, la cui scala fornisce un “righello standard” per misurare l’evoluzione della struttura dell’universo. Le misurazioni accurate acuiscono significativamente la nostra conoscenza delle proprieta’ cosmologiche fondamentali, tra cui come l’energia oscura accelera l’espansione dell’universo. In combinazione con le recenti misure della radiazione cosmica di fondo (Cmb) e quelle dalle supernove dell’espansione accelerata, i risultati di Boss suggeriscono che l’energia oscura e’ una costante cosmologica la cui forza non varia nello spazio o nel tempo. Tra gli altri parametri cosmici, l’analisi di Boss fornisce anche una delle migliori determinazioni della curvatura dello spazio che non dovrebbe essere molto curvo. L’analisi Boss incorpora spettri di 1277503 galassie e copre 8509 gradi quadrati di cielo visibile dall’emisfero settentrionale: il piu’ grande campione dell’universo mai esaminato a tale densita’. Quando sara’ completato, Boss avra’ raccolto spettri di alta qualita’ di 1,3 milioni di galassie, oltre 160mila quasar e migliaia di altri oggetti astronomici, coprendo 10mila gradi quadrati. Lo studio e’ disponibile su http://arxiv.org/abs/1312.4877 ed e’ stato inviato per la pubblicazione al Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

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