La Terra è in procinto di passare attraverso un flusso di detriti della cometa ormai disgregata 2003 EH1, i cui frammenti producono la pioggia delle meteore Quadrantidi. Le Quadrantidi prendono il nome da una costellazione ormai abbandonata, il quadrante murale. Se avete avuto la possibilità di osservare una fotografia dell’astronomo danese Tycho Brahe, probabilmente avrete osservato questa costellazione. Fu nominata nel 1795 dall’astronomo francese Jérôme Lalande, che aveva un quadrante sul suo muro di casa e che decise di immortalare dal cielo. La costellazione consisteva in un gruppo di deboli stelle tra la parte superiore di Boote e il manico del Grande Carro. Oggi, non è più riconosciuta dalla comunità scientifica e la cometa che ha creato questa pioggia di meteore non è stata identificata con certezza, ma potrebbe essere stata osservata nel 1490 dagli astronomi cinesi, coreani e giapponesi. Dopo centinaia di anni in orbita attorno al Sole, i frammenti entreranno nella nostra atmosfera a 144 mila Km/h circa, bruciando prevalentemente a 80 Km dalla superficie terrestre. I frammenti, chiamati meteoroidi, sono generalmente compresi tra un granello di sabbia e un piccolo sasso, per cui è raro che riescano ad oltrepassare la protezione della nostra atmosfera. Il picco massimo si sta verificando proprio in queste ore, ma a partire da mezzanotte lo spettacolo sarà eccezionale grazie anche all’assenza di luna.
In quelle ore, lo sciame meteorico arriverà a una media di una/due stelle cadenti al minuto, fino ad 80 all’ora.Le meteore si muovono troppo velocemente per essere rintracciate con telescopi o persino con l’ausilio di un semplice binocolo. Il modo migliore per osservarle è quello di indossare abiti caldi e sdraiarsi su una sedia a sdraio per ottenere la più ampia visione del cielo possibile. Non è necessario sapere dove sarà collocato il radiante, ossia il punto del cielo dal quale le meteore sembreranno provenire, in quanto esse potranno essere osservate e contemplate in qualsiasi parte del cielo. Il radiante delle Quadrantidi è circumpolare, vale a dire che non tramonta mai. Durante le osservazioni consigliamo di utilizzare luci schermate di rosso per non disturbare la visione notturna, e attendere almeno 15-20 minuti per permettere alla nostra vista di adattarsi alle condizioni di luce. Il punto migliore di osservazione sarà come sempre un luogo lontano da fonti luminose e con aria preferibilmente tersa, quindi di collina o di montagna. I meteoroidi che entrano nella nostra atmosfera, viaggiano molto spesso a “grappoli”, per cui nel punto in cui si dovesse osservare una meteora, potrebbe essere il punto da osservare con maggiore attenzione.