“Squadre tecniche della Regione Campania, sia della Protezione di civile che della Arcadis, l’Agenzia regionale di difesa del suolo, sono già all’opera nelle zone colpite dall’evento sismico di questa mattina. I tecnici regionali esperti, al momento, stanno effettuando le verifiche nelle scuole dei Comuni in cui i sindaci hanno emanato un’ordinanza di chiusura. I sopralluoghi vengono svolti mediante la compilazione delle schede AeDES, per l’agibilità e il danno nell’emergenza sismica”. A comunicarlo l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza. “I dati strumentali ricevuti dall’Osservatorio sismico del Dipartimento nazionale di Protezione civile – ha spiegato l’assessore – mostrano che le azioni del sisma di stamattina sugli edifici sono state inferiori ad 1/6 di quelle del 29 dicembre scorso. Per questo – ha detto ancora – non ci si aspetta di riscontrare significativi danni aggiuntivi. Per fare un esempio – ha aggiunto Edoardo Cosenza – all’ospedale di Piedimonte, che è situato ad 8 chilometri dall’epicentro, durante la scossa del 29 dicembre si e registrata una accelerazione massima di 0,0761 g (accelerazione gravita), questa mattina, invece, di 0,0122 g”. “Le azioni sismiche – ha fatto rilevare Cosenza – diventano inferiori a un centesimo dell’accelerazione di gravità, e quindi molto piccole, già a 20 chilometri dall’epicentro. Pertanto, se anche il terremoto è stato avvertito a distanze significative, esso non può aver portato – ha sottolineato l’assessore regionale – danni ulteriori”. “I sopralluoghi di oggi, in ogni caso, per quanto riguarda i comuni dell’area casertana coinvolta, al momento, i nostri tecnici hanno controllato complessivamente 6 scuole (in totale 8 edifici), di cui solo uno risultato parzialmente inagibile: è l’istituto comprensivo ‘Settembrini’ di Gioia Sannitica, dove – ha spiegato Cosenza – sono evidenziate alcune lesioni all’interno della mensa, ma saranno effettuati ulteriori approfondimenti tecnici. Altre ispezioni sono state effettuate ad ulteriori tre scuole nello stesso comune di Gioia Sannitica risultate agibili; a tre edifici di un unico plesso scolastico del comune di Castello Matese, risultati agibili; e a due scuole di Gioia Sannitica, risultate agibili”. Per quanto riguarda, invece, i sopralluoghi effettuati nei comuni dell’area beneventana, a San Potito Sannitico è stata verificata una scuola risultata agibile; a Cusano Mutri, invece, la scuola media di via Orticelli è stata dichiarata temporaneamente inagibile, ma le criticità strutturali erano preesistenti all’evento; a Cerreto Sannita è agibile la scuola elementare di piazza Mazzacane, nella parte già ispezionata. Domani saranno verificate altre aule mentre la scuola media di via Pinta è parzialmente inagibile (la criticità riguarda due stanze e un’area esterna. Ulteriori sopralluoghi sono tuttora in atto e altri sono già programmati per i prossimi giorni. “I tecnici della Regione Campania – ha concluso l’assessore Cosenza – non hanno mai lasciato il territorio del Matese e restano a disposizione dei sindaci. L’attività di oggi è stata svolta in parallelo con quella dei vigili del fuoco”.