E’ stato trovato sotto 30 cm di neve ed e’ in gravi condizioni M.D.F., 58 anni, di Auronzo (Belluno), lo sciatore travolto questo pomeriggio da una valanga sui Cadini di Misurina, tra il rifugio Col de Varda e il Citta’ di Carpi a circa 2.100 metri di altitudine. Da una prima ricostruzione, l’uomo, direttore di un a banca nel bellunese, stava scendendo in pista dal Col de Varda con gli sci d’alpinismo, quando e’ uscito per un tratto in neve fresca: in quel momento e’ avvenuto il distacco. A lanciare l’allarme il figlio che lo precedeva. Non vedendolo arrivare, e’ tornato indietro e, vista la valanga, e’ corso a lanciare l’allarme. La prima squadra del Soccorso alpino di Auronzo ha impiegato 5 minuti a salire e 13 a individuare e liberare l’uomo da uno strato di circa 30 centimetri di neve, anche grazie alle indicazioni di un soccorritore di Pieve di Cadore che si trovava casualmente in zona. Una volta estratto, i soccorritori, tra cui del Corpo Forestale, hanno continuato a praticare le manovre di emergenza, fino all’arrivo del medico trasportato sul luogo in motoslitta, vista l’impossibilita’ di intervenire dell’elicottero per il maltempo. Si pensa che lo sciatore sia rimasto sepolto una quarantina di minuti. Caricato in barella il 58enne e’ poi stato trasportato a valle e affidato all’ambulanza diretta all’ospedale di Treviso. Il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi invita i frequentatori della montagna d’inverno a prestare la massima attenzione sulla neve, in particolare fuori pista. Ricorda pertanto a quanti vogliano avventurarsi sulla neve fresca di essere prudenti, informandosi preventivamente sui luoghi in cui intendano muoversi, di consultare i bollettini della neve dell’Arpav, di chiedere ulteriori informazioni a guide alpine e rifugi, evitando luoghi rischiosi. Invita altresi’ tutti a dotarsi dell’attrezzatura opportuna, a partire dagli strumenti di autosoccorso (Artva, pala e sonda), e a non affrontare itinerari al di sopra delle proprie capacita’