Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha segnalato la possibilità di una marea eccezionale nella notte tra venerdì e sabato. All’origine della previsione, l’arrivo di una di una nuova e più forte perturbazione di origine nord atlantica, con venti di scirocco di forte intensità su tutto l’Adriatico, in coincidenza con una fase di sizigia per il novilunio e quindi punte alte di marea astronomica. Queste, le Previsioni delle prossime punte massime: giovedì ore 10 cm 115, ore 23 cm 125, venerdì ore 10.30 cm 120, ore 23.30 cm 140. Oggi, alle ore 9, il Centro Maree ha registrato al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 113 cm sullo zero mareografico. La punta massima è coincisa con una marea astronomica di 70 cm, in fase di sizigia per il novilunio, con un contributo meteorologico di 43 cm. La marea è rimasta sopra il livello di 110 cm per oltre un’ora, dalle ore 8.25 alle ore 9.40. A Lido diga sud la marea ha raggiunto una punta massima di 116 cm. All’origine del fenomeno, nel quadro di una vasta area depressionaria di origine nord atlantica che interessa l’Europa centro-settentrionale, pur in condizioni meteorologiche migliorate rispetto a ieri (la pressione è risalita da 998.1 a 1003.6 hPa, il vento è girato da bora a libeccio di debole intensità, sui 10-15 km/h), è stato il ritorno dell’onda di sessa, sia pure attenuata rispetto a ieri, quando il contributo meteorologico aveva raggiunto i 51 cm. Il Centro Maree, che già ieri aveva emesso una previsione sui 115 cm, questa mattina alle 6.15 ha azionato le sirene di allertamento con il segnale sonoro di secondo livello. Per le previsioni sono attivi e aggiornati 24 ore su 24 la segreteria telefonica al numero 041.24.11.996 e i servizi in Internet. Per iscriversi al servizio sms, che è gratuito, i cittadini debbono cliccare “Previsioni maree” sulla home page del Comune e quindi “Iscrizione servizi sms e e-mail”. Il Centro Maree ritiene opportuno ricordare che un’alta marea di 113 cm comporta l’allagamento di una superficie del 16 per cento circa della viabilità pedonale della città, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 35 cm in Piazza San Marco, l’area più bassa della città.