Alto Adige osservato speciale della Protezione civile che registra diverse cadute massi, smottamenti e valanghe a fronte della ”quantita’ di neve straordinaria” caduta negli ultimi giorni. Hanspeter Staffler, direttore della ripartizione Protezione antincendi e civile della provincia autonoma di Bolzano riferisce in una nota di situazioni tese nelle valli in quota. Previsto per oggi un volo di ricognizione per poter fare un quadro della situazione nei comuni di Senales, Naturno, Caldaro, Sesto Pusteria, Ultimo nonche’ a Plan e a Cortina in Val Passiria e nelle Dolomiti. A Solda nel comune di Stelvio, si e’ gia’ provveduto al distacco artificiale di valanghe. In alta quota, nei giorni scorsi, sono caduti fino a due metri di neve fresca. Nel comune di Ultimo preoccupano i prati ai pendii perche’ potrebbero causare degli accumuli eolici che possono scivolare a valle. Quantita’ esorbitanti di neve sono presenti nelle zone dei comuni di Ultimo e Sesto Pusteria. La Protezione civile consiglia di liberare dalla neve i tetti meno robusti di case e fienili in tutto l’Alto Adige, dove e’ stata registrata una quantita’ di neve straordinaria. A Naturno rimane evacuato un maso. In tutta la provincia si sono staccate diverse valanghe che finora non hanno causato gravi danni. Il pericolo di valanghe aumenta con l’alzarsi del vento. Problemi riferiti al traffico sono presenti in diverse zone della provincia, un quadro attuale e’ disponibile sulla pagina Internet della centrale viabilita’: www.provinz.bz.it/traffico. I meteorologi del Servizio meteo della provincia non prevedono precipitazioni fino al mezzogiorno di domani, mentre dal pomeriggio potrebbe tornare a piovere e nevicare. Il limite della neve e’ pronosticato tra i 700 e 1000 metri di altitudine. Durante l’evento sono attesi tra 10 e 20 cm di neve fresca.