Ambiente: in Puglia nuove norme sul riutilizzo obbligatorio delle acque piovane

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-In Puglia dallo scorso 15 febbraio è entrato in vigore il Regolamento regionale “Disciplina delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia” , che prevede il reipiego dell’acqua piovana non assorbita dal terreno. Il regolamento, già pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.166 del 17 dicembre 2013, ha come obiettivo principale la tutela e il miglioramento della qualità delle acque superficiali e sotterranee del territorio regionale, in collegamento con gli obiettivi di qualità individuati nel Piano di tutela delle acque della Regione Puglia, approvato nel 2009. I principi che hanno ispirato la norma – nota il sito ambiente.ambienti sono rivolti sia alla tutela della qualità e quantità della risorsa idrica sia alla prevenzione di rischi idrogeologici e ambientali.
l regolamento prevede che sia obbligatorio riutilizzare le acque meteoriche di dilavamento (il termine tecnico indica l`acqua piovana che non viene assorbita dal terreno ma che scorre sulle superfici) per le necessità irrigue, domestiche, industriali e altri usi consentiti dalla legge, principio questo coerentemente con le finalità della Legge Regionale n. 13/2008 (“Norme per l`abitare sostenibile”). Il riutilizzo potrà avvenire realizzando idonei sistemi di raccolta, trattamento, ed erogazione, ma sempre dopo una valutazione delle caratteristiche chimico – fisiche e biologiche. L`obbligo di riutilizzo vige per i nuovi edifici e installazioni, e comunque per coloro che, alla data di entrata in vigore del Regolamento, siano in possesso delle autorizzazione o non abbiano presentato comunicazione alla Provincia.

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