Si e’ conclusa senza incidenti la prima fase dei lavori per la rimozione del locomotore e del vagone del treno Intercity 660 deragliato ad Andora il 17 gennaio. Posizionate sulla chiatta ormeggiata da questa mattina nello specchio acqueo antistante i binari a Capo Mimosa, le due grandi gru, da 800 e 500 tonnellate di portata, hanno spostato la motrice sollevandola e posizionandola correttamente sul binario, con l’aiuto da terra di una terza gru. Si dovra’ ora ripetere la manovra per riportare sul binario anche il vagone deragliato. Una volta concluso anche questa operazione, motrice e vettura passeggeri verranno agganciati ad un altro locomotore e trainati verso le officine ferroviarie di Savona. Il binario, l’unico della linea costiera Italia-Francia, sara’ di nuovo libero e, dopo i lavori di messa in sicurezza della frana che ha provocato il deragliamento, si potra’ riaprire la linea ferroviaria. Secondo quanto riferisce Rfi, l’intera operazione dovrebbe costare 2,5 milioni di euro.