Anche nel regno del grande gelo siberiano il caldo comincia a farsi sentire, ed anche in maniera notevole. Nelle ultime 48 ore una intensa rimonta di aria piuttosto mite, in risalita dal mar di Ohotsk, ha interessato la Repubblica di Jacuzia, riuscendo a scalfire lo strato d’aria molto gelida e pesante preesistente presso il suolo innevato. Le masse d’aria molto miti sono state in grado di erodere, almeno in parte, il “cuscinetto d’aria molto gelida” preesistente nei bassi strati, determinando una brusca impennata delle temperature, che dai -40°C e -45°C dei giorni scorsi sono passate ai -20°C. Nel villaggio jacuziano di Ojmjakon, considerato il polo del grande gelo siberiano durante la stagione invernale, la colonnina di mercurio nei giorni scorsi è salita fino ad un picco di ben -15°C. Si tratta di un valore esageratamente alto per il mese di Febbraio, dato che notoriamente le temperature medie per Febbraio si aggirano sotto il muro dei -40°C -45°C. Il clima insolitamente mite proseguirà anche nei prossimi giorni, anche se da domani le temperature torneranno nuovamente ad abbassarsi, sotto il muro dei -25°C -26°C.