E’ stato evitato il disastro ambientale, ma l’incidente di un mercantile spagnolo che stamattina si e’ letteralmente spezzato in due sulla diga di Anglet, costa atlantica della Francia, aveva fatto temere il peggio. Il rischio di una fuoruscita massiccia di gasolio dai serbatoi del “Luno” – proveniente da Bilbao e diretto a Bayonne con 11 uomini di equipaggio – sembra questa sera scongiurato. Fra i marinai, evacuati in elicottero dopo due ore di tentativi nella bufera con raffiche a 110 km/h, uno solo ferito lieve, al quale e’ stata suturata una ferita con qualche punto. L’imbarcazione, quando si e’
infranta sulla diga davanti alla spiaggia della Barre, luogo “cult” per i surfisti, era in gravissima difficolta’ anche per un guasto all’impianto elettrico di bordo che ha reso impossibile ogni manovra in piena tempesta di vento. In manovra di ingresso, prima si e’ incastrato sulla diga che ha spaccato profondamente lo scafo, poi si e’ spezzato sotto la forza del vento. “Il bilancio avrebbe potuto essere molto pesante”, ha commentato il ministro del Mare, Frederic Cuviller, che si e’ recato immediatamente sul posto. Lo stesso Cuviller si e’ congratulato per il pronto intervento che ha consentito anche di evitare i “rischi di inquinamento massiccio”. In serata, una meta’ della carcassa del mercantile, di 3.446 tonnellate, lungo 100 metri e largo 14,8, giace sulla spiaggia dei surfisti, mentre l’altra meta’, con la cabina di pilotaggio, e’ coricata sul fianco a qualche decina di metri di distanza. Ancora non e’ tranquillo il sindaco di Anglet, Jean Espilondo, che aspetta con ansia il calare dei venti e della forza del mare per poter dare il via libera alle operazioni di messa in sicurezza dei serbatoi. Espilondo si interroga sull’autorizzazione accordata al mercantile di entrare nel porto, concessa dalla capitaneria di Bayonne nonostante le pessime condizioni meteorologiche: “e’ noto che le condizioni per entrare nel porto sono difficilissime”. Per il ministro Cuvillier, la decisione di accordare il via libera e’ stata concessa dal responsabile della capitaneria appena dopo che un’altra imbarcazione era uscita dal porto senza troppe difficolta’. Per l’armatore spagnolo del cargo, Naviera Murueta, la nave era in “condizioni perfette” lunedi’, quando era stata sottoposta a revisione prima della partenza.