Grosseto: avanza la frana di Roccalbegna, si lavora anche di notte

MeteoWeb

frana01La frana di 40 ettari che si e’ staccata il 14 febbraio scorso nel territorio di Roccalbegna (Grosseto), a causa del maltempo, non si ferma. Dopo aver quasi completamente richiuso il letto del torrente Armancione, il rischio concreto e’ adesso che lo smottamento invada la provinciale Amiatina, unica strada di accesso all’abitato di Roccalbegna. E’ stata “ripulita” una vecchia strada vicinale, che almeno permette ai piccoli mezzi l’ingresso in paese. In arrivo in queste ore anche un gruppo elettrogeno che permetta di lavorare agli escavatori anche durante la notte per togliere la terra. E’ stato intanto allestito un centro di stoccaggio per la terra vicino al paese. “La Regione Toscana, insieme alla Provincia di Grosseto e al comune di Roccalbegna, sta valutando tutte le attivita’ necessarie per monitorare e verificare la situazione della frana e predisporre, se necessario, un sistema di monitoraggio stabile che possa darci continue e dettagliate informazioni sullo stato del terreno in quell’area”, ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini. Sul posto – ha riferito l’assessore – sono presenti i tecnici regionali mentre domani sara’ la volta degli esperti dell’ universita’ di Firenze, incaricati dalla Regione di studiare le situazioni piu’ critiche presenti a seguito delle recenti ondate di maltempo. A seguito delle indicazioni che gli esperti formuleranno attraverso i rilievi sara’ stabilito il passo successivo: la metodologia da utilizzare sara’ analoga a quanto gia’ messo in atto alle mura di Volterra e per la Concordia, dove e’ stato approntato un sistema di monitoraggio stabile da radar per verificare costantemente la situazione dello smottamento e indicare con precisione se vi siano in corso ulteriori movimenti della terra, anche minimali.

Condividi