La vasta perturbazione atlantica denominata Stephanie ha lasciato i segni anche in Spagna. In Galizia ci sono state esondazioni di fiumi, come il rio Tambre, che ha inondato i piani bassi di alcuni edifici nella provincia di La Coruña, mentre altri corsi d’acqua sono in piena. Per l’abbondante pioggia caduta nelle settimane scorse è allarme per lo stato della cattedrale di Santiago de Compostela, dove ci sono state infiltrazioni d’acqua nel tetto. Abbondante la neve caduta sulle montagne della zona cantabrica e sugli altopiani interni, fino alle porte di Madrid. Proprio sulle montagne a nord della capitale si è verificato un incidente, con due escursionisti rimasti bloccati in quota per tutta la notte: il freddo ha causato la morte di uno dei due, un giovane di 27 anni, mentre l’altro ha dovuto ricevere cure mediche per ipotermia. I due si erano persi in una zona accidentata della Sierra de Madrid, a quota 2100 metri. Fortissimo il vento, che ha causato problemi soprattutto nei Paesi Baschi ma non solo. Soltanto tre giorni fa a Madrid il forte vento ha provocato la caduta di un grosso monumento d’acciaio in una rotonda, rischiando di provocare una tragedia.
L’allerta meteo permane in alcune province anche oggi, seppur con estensione minore rispetto ai giorni scorsi. Venerdì arriverà una nuova perturbazione che però stavolta sarà più modesta e lascerà il posto al bel tempo già a partire dal fine settimana.