Il livello dei canali di bonifica all’Isola Sacra scende ma c’e’ ancora molto da fare. E’ quanto sottolinea il sindaco di Fiumicino Esterino Montino mentre vanno avanti le operazioni di soccorso alla popolazione e quelle di pompaggio delle acque nelle zone piu’ colpite. Sono oggi 34 i canal jet (autospurgo in grado di raccogliere in pochi minuti 12 mila litri d’acqua) 9 in azione all’Isola Sacra e alle Vignole. A queste si aggiungono una cinquantina di pompe mobili. Si agisce su canali, strade e abitazioni in maggiore difficolta’. L’esercito e’ sul campo con 60 uomini, circa 30 mezzi e 9 idrovore. 138 persone (75 adulti e 63 minori) sono ospitate dal Comune presso alberghi o in casa famiglia. E’ migliorata la situazione alle Vignole dove strade e abitazioni sono state liberate dall’acqua. Ancora criticita’ sono segnalate a Fregene Sud, zona viale Viareggio, per via della fuoriuscita di acqua dai tombini; e la costa comincia a fare i conti con quella che e’ un’emergenza frequente: gli ammassi di detriti e di rifiuti che la piena del Tevere e dell’Arrone stanno depositando sulle spiagge. ”Ho fatto un sopralluogo al consorzio di bonifica e il livello dei canali delle acque alte e delle acque basse si e’ abbassato di ulteriori 20 centimetri – afferma Montino – ringrazio tutti coloro che sono in campo per affrontare l’emergenza. L’azienda Tuodi’ ha messo a disposizione gratuitamente due pallet di latte per un totale di 1.440 litri mentre il Centro Agroalimentare Romano ci fornira’ gratuitamente frutta e verdura che i servizi sociali andranno a prendere con un camion dell’esercito. Entro questa sera, oltre a pasti forniti da Vivenda, Comune e Capitaneria metteranno a disposizione anche latte, frutta e verdura. Attualmente distribuiamo circa 500 pasti. Torno inoltre – e’ l’appello finale – ad invitare romani e turisti a venire a mangiare a Fiumicino. Ristoranti, bar e negozi sono attivi ed anche cosi’ si dimostra la solidarieta”’.