E’ sempre critica la situazione nel Veneto dove da parecchie ore continua incessante la pioggia. Sotto osservazione i fiumi, il Bacchiglione a Vicenza e Padova, l’Adige nel Veronese, il Brenta. Proseguono intanto le attivita’ del Centro Coordinamento Soccorsi attivato presso la Sala Operativa Provinciale Integrata di Belluno, nonche’ quella dei Centri Operativi Misti attivati presso i Comuni di Cencenighe Agordino, Borca di Cadore, S. Stefano di Cadore. Nel corso della giornata di ieri sono proseguite le attivita’ di individuazione e ripristino dei guasti lungo le reti di media tensione da parte dei tecnici Enel. Nella giornata di ieri, risultavano disalimentate un totale di 122 utenze nel territorio provinciale. La fase emergenziale legata al black – out elettrico puo’ considerarsi sostanzialmente conclusa. Nei prossimi giorni Enel proseguira’ le attivita’ di riparazione delle linee al fine di assicurare il ritorno alla normalita’ nelle zone attualmente alimentate da generatori. Attualmente le priorita’ di intervento si concentrano nello sgombero dalla neve lungo i punti piu’ critici delle viabilita’ comunali e nella pulitura dei tetti che, a causa del peso della neve, resa anche pesante dalla pioggia caduta nelle ultime ore, dovessero presentare della criticita’ statiche. Continua ad essere semi sepolta dalla neve Cortina d’Ampezzo, gli operatori turistici parlano gia” di stagione sciistica perduta. Resta un rischio valanghe molto forte e si richiama l’attenzione sulla necessita’ di evitare nel modo piu’ assoluto, a tutela della propria e dell’altrui incolumita’, l’esercizio della pratica scialpinistica, sciescursionistica, escursionistica. La situazione e” ancora critica anche nel Veneto centrale. Questa mattina, nuovo bollettino diramato dal Comune di Vicenza. Per via sms e’ stato decretato il nuovo stato di preallarme per le zone della citta’ soggette ad allagamento. Visto infatti l’attuale livello dei fiumi (il Bacchiglione ha raggiunto i 4 metri e 80 centimetri a Ponte degli Angeli) e la previsione di piogge persistenti, l’amministrazione ha deciso di allertare i cittadini delle aree a rischio. Le scuole al momento restano aperte. Infine permane il rischio di acqua alta a Venezia.