I gestori degli stabilimenti balneari portoghesi hanno contabilizzato almeno sei milioni di euro di danni causati dalle continue mareggiate che hanno colpito la costa del Portogallo nelle ultime settimane. Con una nota hanno chiesto al governo aiuti per uscire da una situazione che li vede, secondo quanto affermano, impossibilitati a riparare i danni. Inoltre i sei milioni di euro contabilizzati non contemplano le distruzioni causate dall’ultima mareggiata, che si è conclusa pochi giorni fa e che ha interessato anche il litorale cantabrico della Spagna causando anche lì forti devastazioni. C’è allarme anche da parte dei gestori degli alberghi, perché se entro la bella stagione non verranno riparati i danni, il settore rischia di veder diminuire fortemente gli ingressi portati dal turismo straniero e non solo.
Questo è stato un inverno davvero difficile per le coste atlantiche dell’Europa. Il Regno Unito e l’Irlanda a nord, e il Portogallo e la costa spagnola cantabrica a sud, sono state investite da continue tempeste provenienti da ovest, che oltre a portare ingenti precipitazioni sono state caratterizzate da venti molto intensi, la cui intensità ha causato mareggiate e problemi nell’interno. Gravi anche i danni economici, ad esempio al settore peschiero: per settimane i pescatori della Galizia non hanno potuto prendere il mare, a causa del meteo troppo avverso. Lo stesso vale per quelli portoghesi.