Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo Stato di allarme per Rischio Idraulico nella aree Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige e Basso Brenta – Bacchiglione, mentre è stato di attenzione su Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento. Inoltre, per Rischio Idrogeologico, è stato di preallarme per Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige), Basso Brenta – Bacchiglione e Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna); stato di attenzione su Alto Piave, Alto Brenta – Bacchiglione), Adige – Garda e Monti Lessini e Livenza, Lemene e Tagliamento. La dichiarazione ha validità dalle ore 14 di oggi alle ore 16 di domani. Lo Stato di allarme per Rischio Idraulico è riferito ai territori dei Comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto. Queste le previsioni meteo: tra venerdì pomeriggio e le prime ore di sabato sono attese ulteriori precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio, più consistenti su zone centro – settentrionali. Quantitativi quasi interamente concentrati in 12 ore, tra il pomeriggio di venerdì e le prime ore di sabato. Limite della neve in genere intorno a 800 – 1100 m, anche un po` più basso sulle Dolomiti. Tra il primo mattino di sabato e la sera precipitazioni generalmente assenti. Nuove moderate precipitazioni tra la sera di sabato e il primo mattino di domenica. Valutazione della situazione idrogeologica ed idraulica: nonostante il momento di pausa delle precipitazioni, in alcune aste fluviali di bassa pianura permangono livelli idrometrici ancora sostenuti. In particolare si segnalano livelli ancora molto sostenuti nel sistema Fratta – Gorzone e lungo il Canale Bisatto; questa situazione è aggravata dalla sofferenza della rete idraulica minore. Sui fiumi Bacchiglione e Livenza si registra un ulteriore abbassamento dei livelli ed un graduale rientro verso la normalità. Per quanto concerne il livello di criticità idraulica elevata nelle zone Vene-D e Vene-E, esso si riferisce ai soli comuni rivieraschi del sistema Fratta-Gorzone e Bisatto. Permangono situazioni di sofferenza idraulica anche lungo la rete idrografica minore. Visto lo stato di saturazione dei terreni è possibile che si verifichi l’innesco di fenomeni franosi, anche di grosse dimensioni, sui versanti e locali criticità dovute alla difficoltà di smaltimento delle acque lungo la rete fognaria.