Individuati lungo il fiume Gange dei superbatteri con alti livelli di resistenza agli antibiotici. Lo studio dell’Universita’ di Newcastle, Regno Unito, e’ stato pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology. Gli scienziati hanno raccolto campioni da sette siti che si trovano lungo il corso del fiume Gange Superiore, ai piedi dell’Himalaya. I dati hanno rivelato che in maggio e giugno, quando centinaia di migliaia di visitatori si recano a Rishikesh e Haridwar per visitare i luoghi sacri, la presenza di geni che portano all’antibiotico-resistenza nei batteri e’ 60 volte maggiore che nel resto dell’anno. “In particolare – ha spiegato David Graham, fra gli autori della ricerca – abbiamo studiato il gene specifico chiamato blaNDM-1, che causa una estrema multi-resistenza in molti batteri. Se siamo in grado di arginare la diffusione di tali geni resistenti agli antibiotici a livello locale, magari mediante una migliore igiene e trattamento dei rifiuti, avremo maggiori possibilita’ di limitare la loro diffusione su scala piu’ ampia”.